Domenica si vota nel collegio 1 di Roma per l’elezione alla Camera dei Deputati del sostituto di Paolo Gentiloni. Andiamo tutti a votare. Il voto, oltre che diritto, è dovere di cittadinanza democratica. Il mio voto andrà a Roberto Gualtieri. Vi sono altre e altri candidati che conosco e stimo, in particolare, Lisa Canitano. Voto Roberto non in risposta all’appello per il “voto utile” contro i barbari alle porte, una lettura di moda, confortante, facile, ma profondamente sbagliata, quindi autolesionistica. Voto Roberto per stare, nelle condizioni date, sul campo politico e portare avanti la battaglia per il lavoro, la giustizia sociale, la conversione ecologica, pronto a affermare la radicalità e la coerenza richiesta al raggiungimento di tali obiettivi. Voto Roberto perché è il Ministro dell’Economia del Governo al quale ho dato la fiducia e il suo risultato elettorale, inevitabilmente, si riflette sul “Conte 2”, governo che continuo a ritenere utile al passaggio in corso. Voto Roberto perché nel suo ruolo può dare un apporto decisivo a rianimare Roma come Capitale della Repubblica. Voto Roberto perché ha disponibilità all’ascolto di posizioni anche radicalmente diverse dalle sue e capacità di correzione di rotta, come spero avvenga su fondamentali trattati di matrice Ue, come il Mes e il Ceta. Voto Roberto per l’amicizia trentennale che mi lega a lui e per la sua riconosciuta competenza, dedizione e passione politica. Caro Roberto, in bocca al lupo e un grande abbraccio.
Comments are closed