La ricandidatura di Virginia Raggi sarebbe un errore, e lo dico da uomo politico impegnato a costruire un rapporto con i Cinque Stelle dato che siamo in maggioranza insieme a livello nazionale. È un errore perche` il giudizio largamente condiviso dalla citta` su questi quattro anni e` un giudizio negativo, e avremmo bisogno di un atto di responsabilita` da parte della sindaca: la sua ricandidatura invece mi sembra rispondere piu` a esigenze di carattere personale che a un obiettivo politico. E` necessaria una discontinuita` nel campo del M5S in modo da costruire un rapporto che possa aprire un`altra fase politica anche per Roma, che ne ha drammaticamente bisogno: i suoi quattro anni, oggettivamente, sono stati nel migliore dei casi inconcludenti sui versanti piu` importanti della citta`, con difficolta` anche nel capire il passaggio di fase determinato dal Covid. Credo che per il bene di Roma Virginia Raggi dovrebbe riconoscere i limiti avuti in questi quattro anni e favorire un ricambio nella classe dirigente dei Cinque Stelle, cosi` da costruire un rapporto politico che possa davvero dare una svolta alla città .
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