I lavoratori dell’ospedale Umberto I di Roma hanno indetto lo stato di agitazione “dopo che in maniera unilaterale la direzione aziendale ha deciso il prolungamento dell’orario di lavoro degli operatori sanitari in servizio presso gli ambulatori”. La chiusura al dialogo con le rappresentanze dei lavoratori non e’ una novita’, purtroppo: la decisione ultima fa seguito ad altre iniziative scorrette da parte dell’azienda, come la mancata informazione sui contagiati dal Covid-19 e l’attribuzione dei bonus Covid-19 decisa dalla direzione aziendale senza alcun confronto, quindi senza tenere conto di quanto effettivamente accade nell’ospedale, cosi’ penalizzando molti lavoratori impegnati nei servizi Covid-19. In sintesi, si consolida una chiusura al dialogo e l’atteggiamento arrogante della direzione aziendale, in una fase dove la collaborazione attiva e’ essenziale.
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