Villa Pamphili: più urgente e migliore traduzione operativa della prima giornata di discussione degli Stati Generali dovrebbe essere il terzo scostamento del deficit dall’obiettivo ri-programmato. Il governo dovrebbe chiedere l’autorizzazione al Parlamento ad ulteriore deficit 2020 per un punto di Pil, circa 17 miliardi di euro. Va fatto al più presto, prima della fine di giugno. Subito dopo, dovrebbe seguire ad esso, un Decreto per utilizzarne le risorse per le esigenze più acute: il prolungamento ai sostegni al reddito di lavoratori e famiglie; la cancellazione di parte delle imposte sospese e rinviate alle imprese; maggiori e adeguati trasferimenti ai Comuni. Non si costruisce futuro sull’angoscia del presente. È lunare discettare sul Recovery Fund, utilizzabile nel più roseo scenario nella seconda metà del prossimo anno, quando una cappa di paura zavorra consumi e investimenti e aggrava la contrazione dell’economia con aspettative negative.
Comments are closed