E’ una provocazione la lettera inviata oggi da Aspi alla Ministra De Micheli pochi minuti prima della sua audizione in Commissione Ambiente a Montecitorio sulla vicenda autostrade. Viene offeso ancora una volta il senso di responsabilita’ dimostrato dal Governo per mettere fine a decenni di negazione dell’interesse pubblico attraverso una concessione vergognosa. Accettare la proposta transattiva, come scrive Aspi alla Ministra, ad eccezione dell’art. 10 vuol dire contraddire radicalmente l’impegno sottoscritto da Atlantia a meta’ luglio scorso. E’ un punto chiave in quanto prevede la cessione del controllo delle attivita’ di Aspi. Alla luce di tale missiva, il Governo deve prendere atto dell’inaffidabilita’ dell’interlocutore e procedere alla revoca della concessione di fronte all’impraticabilita’ di altre strade per riportare al controllo pubblico la gestione di un monopolio naturale come le autostrade.
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