Siamo contrari agli sgomberi selvaggi, senza alternative abitative, sempre. Ora e` la volta dei giostrai del campo di San Basilio, una comunita` di etnia sinti, che manda i figli a scuola regolarmente.L`amministrazione cittadina, il cui compito specifico e` la protezione della propria comunita`, ha il dovere, laddove ravvede di dover liberare spazi pubblici occupati, di fornire soluzioni alternative alle persone coinvolte. E` inaccettabile in nome di una rigida legalita`, cui siamo tutti legati e che non e` prerogativa esclusiva di questa giunta, dare 10 giorni di tempo alle famiglie per lasciare un luogo dove vivono da decenni. Lo sgombero cieco lascia insoluti tutti i problemi del diritto all`abitare e contemporaneamente svilisce i diritti delle persone e li sottomette a questioni di legalita` e decoro. La citta`, soprattutto oggi non ha bisogno di ulteriori marginalita`, anzi, ha diritto a che siano risolte quelle esistenti.
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