Il recapito di una busta contenente proiettili ai danni della consigliera Giannino avvenuta ieri a Anzio e` l`ennesimo, grave, atto di intimidazione.
E` l`ultimo di una serie di episodi -volti a danno di una consigliera comunale impegnata per la legalita` e la giustizia sociale. Ancora una volta, la criminalita` organizzata, dietro una coltre di omerta`, prova a bloccare il normale svolgimento della vita politica e sociale della citta`. Sul litorale, i ripetuti fatti gravi negli ultimi anni, gli interventi delle forze dell`ordine e della magistratura evidenziano la presenza diffusa di una criminalita` organizzata sempre piu` pericolosa e soffocante per la stragrande parte sana dell`economia e della società .
Non sono sufficienti le forze di polizia e la magistratura. E’ tutta la politica che deve fare un salto di qualita’. Le aree di connivenza e le ambiguita’ devono finire. Le istituzioni tutte, a cominciare dal Comune di Anzio, si stringano intorno alla consigliera Giannino. Auspichiamo che al piu’ presto il Prefetto Piantedosi incontri i rappresentanti dei partiti politici che ne hanno fatto richiesta. Esprimiamo solidarieta’ a Lina Giannino, siamo al suo fianco per tutte le iniziative per la giustizia sociale e lotta alla criminalità .
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