Il presidente Zaia, nonostante il quadro drammatico, si concede infelici battute sull`Autonomia regionale. Purtroppo – continua il parlamentare in una nota -, la realta` e la gestione della pandemia hanno rivelato gli effetti devastanti determinati dalla revisione compiuta nel 2001 del Titolo V. Il percorso della cosidetta `Autonomia differenziata` non puo` andare avanti inerzialmente. Nel patto di legislatura proposto dal presidente Conte, nel capitolo delle riforme costituzionali, dobbiamo includere significative correzioni del Titolo V per ripristinare la responsabilita` primaria ed esclusiva dello Stato su fondamentali diritti di cittadinanza come l`istruzione e la sanità . E’ umiliante lo spettacolo della scuola pubblica piagata dalla scelte di ciascuna Giunta regionale. Come e` inaccettabile affidare la salute, la salvezza della vita dei cittadini all`enorme disparita` di organizzazione, di risorse e di scelte di quello che soltanto nel nomee` rimasto nazionale come Servizio sanitario.
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