Sono qui non soltanto per ribadirvi solidarieta’, ma per sostenere le vostre richieste in Parlamento e in Campidoglio. Le attivita’ culturali sono state tra le piu’ colpite dalle chiusure e le lavoratrici e i lavoratori in esse impegnati hanno piu’ sofferto le conseguenze della precarieta’, data l’assenza di adeguati sostegni al reddito. Non si puo’ andare avanti con i bonus una tantum. Vanno programmate le riaperture in sicurezza e vanno urgentemente dati indennizzi adeguati. Ma l’incubo del Covid deve essere ribaltato in occasione di riforme strutturali, a cominciare da un reddito per coprire l’intermittenza del lavoro e da investimenti pubblici nella cultura almeno allineati alla media europea.
Comments are closed